5×1000, pianificare una campagna efficace: consigli e suggerimenti

Il 5×1000 rappresenta una delle erogazioni principali a vantaggio di Onlus, associazioni riconosciute ed enti del terzo settore. Nella compilazione della dichiarazione dei redditi il contribuente sceglie di “destinare” il primo 5×1000, anche in base alla conoscenza delle attività di volontariato e beneficenza compiute dalle Onlus. Come riuscire a comunicare in maniera efficace tutto ciò che si fa? 

5×1000

Il 5×1000 non si configura né come una vera e propria donazione – in quanto il contribuente nel momento in cui compila la dichiarazione dei redditi sceglie semplicemente di “destinare” la quota ad un ente del terzo settore, senza “donare” denaro che sarebbe effettivamente a sua disposizione – né come una campagna di raccolta fondi. 

Nonostante ciò, per le associazioni, le Onlus, le fondazioni e gli enti il 5×1000 rappresenta un contributo importante. Partendo dal fatto che difficilmente i contribuenti cambiano il destinatario nel corso degli anni, è necessario impegnarsi con una giusta campagna di comunicazione, che miri a raccontare progetti, attività ed esperienze a supporto di cause solidaristiche.

5×1000: un’efficace campagna di comunicazione

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Bisogna innanzitutto considerare che la compilazione della dichiarazione dei redditi avviene tra maggio e luglio per la maggior parte dei contribuenti (con le successive integrazioni che possono essere presentate fino a novembre), per cui la campagna di comunicazione deve essere pensata per un periodo abbastanza lungo, anche se le principali azioni devono essere implementate proprio tra marzo e luglio.

Fondamentale è la pianificazione non solo nel tempo, con una comunicazione che deve intensificarsi nel periodo “più caldo”, ma anche nei contenuti. Un’idea potrebbe essere quella di programmare – a partire dal mese di gennaio/febbraio – un paio di azioni da portare avanti, sfruttando tutti gli strumenti a disposizione:

  • pieghevoli, volantini e brochure
  • newsletter ai contatti mail
  • ospitate in trasmissioni radio o televisive (locali o nazionali, a seconda del target di riferimento)
  • campagna di messaggi whatsapp

Ovviamente la pianificazione di queste azioni di promozione e comunicazione deve essere integrata con l’attività dei social: Facebook e Instagram devono essere aggiornati regolarmente, prevedendo anche un post a settimana/ogni dieci giorni su ciascun profilo.

Infine, è necessario prevedere una sezione del sito web – sempre attiva, tutto l’anno – in cui l’utente può trovare tutte le informazioni utili per compilare la dichiarazione dei redditi e indicare l’associazione/ente come destinatario del 5×1000 (quindi inserendo intestazione e codice fiscale) oltre che il racconto delle attività che vengono svolte anche grazie ai contributi ricevuti.