L’UNICEF ha realizzato il sogno di Gina: la storia raccontata in una lettera

L’attività di volontariato per UNICEF può essere utile anche per le persone anziane. Come conferma di un percorso di vita che può definitivamente cambiare la prospettiva di ognuno c’è la storia di Gina, raccontata in una lettera che è stata pubblicata proprio da Unicef: la dimostrazione che si può fare tanto per tutti. 

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La storia di Gina si lega a quella dell’UNICEF grazie all’attività di volontariato promossa dall’associazione Auser. Come scritto dalla nipote, che ha affidato il racconto di questa bellissima storia ad una lettera che è stata poi pubblicata sul sito dell’organizzazione, Gina ha iniziato una “nuova vita” anche all’età di 82 anni, e tutto questo proprio grazie all’attività a cui si è dedicata.

“La vita può riservarci sempre delle possibilità”, si legge nella lettera, che ripercorre la storia della vita personale di Gina, fino ad arrivare al momento in cui, diventando volontaria e partecipando alle iniziative di Unicef, come ad esempio quella dell’esposizione delle famose “Pigotte”, tutto è cambiato.

Volontariato per Unicef: la storia di Gina

Far parte di un gruppo, essere uniti da un intento che va oltre tutto, cercare di fare il bene degli altri ed essere attivi in un contesto di supporto reciproco e comprensione: tutto questo è stato il volontariato per Unicef svolto da Gina, una signora over 80 che ha potuto ritrovare il sorriso grazie a questa nuova vita.

Come raccontato nella lettera, le volontarie sono diventate proprio come un gruppo di amiche, e Gina ha potuto scoprire l’importanza di essere sé stessi in un contesto completamente differente rispetto a quello vissuto fino ad ora – legato più alla famiglia, ai doveri coniugali e ai figli.

Ecco perché la nipote ha voluto raccontare la storia di Gina, affinché possa essere un esempio per quanti decidono di intraprendere un percorso come volontari, a qualsiasi età e in qualunque condizione perché “la vita può riservarci sempre delle sorprese”.