WWF, il panda come mascotte: la storia del simbolo dell’ONG

Il WWF, una delle più grandi organizzazioni a sostegno della natura e degli animali a livello mondiale, è identificato con il panda gigante, simbolo e logo dell’ONG. Ma qual è il motivo dietro questa scelta? Vediamo insieme come mai il WWF,  in occasione della sua fondazione, scelse di identificarsi nell’immagine del panda. 

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Il WWF è conosciuto a livello mondiale come la più grande organizzazione che opera in difesa della natura e delle specie animali. La sua fondazione risale al 1961, quando un gruppo di sostenitori della natura decise di creare un’organizzazione che ponesse al centro questo obiettivo. Ed è proprio in quegli anni che c’è stata la scelta dell’immagine del panda gigante come simbolo del WWF, con cui ormai viene identificato a livello globale.

Come mai i fondatori scelsero proprio il panda gigante come simbolo del WWF? A disegnare l’immagine che è diventata quella identificativa dell’ONG è stato il pittore Sir Peter Scott, e il motivo fu proprio il legame tra quella particolare specie e gli obiettivi che il WWF intendeva perseguire. Ma vediamo più nel dettaglio cosa si cela dietro questa scelta.

WWF e la storia del panda gigante

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Il pittore Peter Scott nel disegno del panda gigante bianco e nero – posizionato su uno sfondo bianco a creare il logo ufficiale del WWF – si è ispirato a Chi Chi, il panda gigante che era stato trasferito dallo zoo di Pechino a quello di Londra. La scelta era dovuta sia al significato simbolico di questa specie, in quanto Chi Chi era l’unico esemplare di panda gigante nel mondo occidentale, e rappresentava una specie a rischio di estinzione, sposandosi perfettamente con l’obiettivo di tutela e protezione che voleva porsi il WWF, sia ad altre motivazioni.

In primis i fondatori ritennero che il panda fosse un animale che ispirava naturalmente simpatia e anche tenerezza, per cui il logo avrebbe attirato l’attenzione delle persone, che sarebbero state incuriosite e fiduciose nell’avvicinarsi al WWF. Per ultimo, c’è anche un motivo più pratico, ovvero la necessità di scegliere un simbolo che poteva essere facilmente replicabile in stampe in bianco e nero: in questo senso, quindi, il panda risultava essere l’animale perfetto per il logo del WWF.