Simulare un prestito online: gli strumenti più utili del 2025
Con la locuzione prestito online si fa riferimento a un finanziamento che viene richiesto digitalmente, collegandosi al sito di una banca o di una finanziaria. Questo tipo di richiesta è sempre più diffuso perché è decisamente più comodo e pratico. È infatti possibile ottenere un finanziamento senza doversi recare presso una filiale fisica, semplicemente accedendo al sito dell’istituto di credito con un PC, un tablet o uno smartphone.
Le proposte sul mercato del credito sono molto numerose e possono esserci differenze anche rilevanti tra un’offerta e l’altra, ma la procedura di richiesta è essenzialmente la stessa, a prescindere dall’istituto di credito al quale ci si rivolge.
Di norma, il primo step di una richiesta di un prestito online è la simulazione e può quindi essere utile capire come funziona.

Quali strumenti si possono utilizzare per simulare un prestito?
Chi possiede una certa dimestichezza con i fogli di calcolo (Microsoft Excel, Google Sheets e simili) può elaborare un simulatore di prestito o magari scaricarne uno già pronto da Internet.
Tuttavia, è decisamente più pratico e veloce ricorrere ai simulatori online gratuiti che le banche e le finanziarie mettono gratuitamente a disposizione degli utenti.
L’utilizzo di un simulatore online, più raramente chiamato preventivatore di prestito, è piuttosto semplice anche perché l’interfaccia è user-friendly e l’utente viene guidato dal primo all’ultimo passaggio.
Per quanto possano esserci lievi differenze tra una banca e l’altra, il processo di simulazione è pressoché il seguente:
- si inserisce l’importo che si intende richiedere
- si specifica l’importo della rata mensile.
Riguardo alla rata, il consiglio è quello di scegliere un importo che sia facilmente sostenibile; è infatti molto importante non eccedere la propria capacità di rimborso: si eviteranno in tal modo ritardi o difficoltà.
Una volta inseriti i dati richiesti il software evidenzierà immediatamente i dettagli del prestito e in particolare il numero delle rate, il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
L’importanza della simulazione
La simulazione è uno step importante quando si richiede un prestito: poter visualizzare i dettagli del finanziamento ci aiuta a capire se l’impegno che andremo ad assumerci è agevolmente sostenibile oppure no. Se si hanno dei dubbi in proposito, si può valutare di ridurre l’importo totale oppure di scegliere una rata più bassa.
Se invece si ritiene che la durata del prestito sia eccessiva e si è in grado di sostenere una rata mensile più elevata, si possono fare altre prove di simulazione con importi più alti.
In sostanza, il simulatore è uno strumento semplice, ma allo stesso tempo molto utile perché aiuta l’utente a scegliere con maggiore consapevolezza. È infatti molto importante essere in grado di onorare i propri debiti perché, in caso contrario, la propria affidabilità creditizia si riduce e potrebbe essere più difficile, in futuro, ottenere un altro finanziamento.

Simulatore di prestito: un aiuto per confrontare le proposte
I simulatori di prestito sono utili anche per fare valutazioni sulle diverse proposte sul mercato. A questo proposito, l’indicatore più importante è il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, talvolta indicato come ISC, ovvero Indicatore Sintetico di Costo.
La sua importanza risiede nel fatto che mostra, in percentuale, il costo effettivo di un finanziamento. Esso infatti prende in considerazione non soltanto gli interessi che gravano sul prestito, ma anche altre spese (polizze aggiuntive, gestione pratica, costi di addebito della rata ecc.). È quindi diverso dal Tasso Annuo Nominale, il TAN, che fa riferimento ai soli interessi (quest’ultimo è quindi un “tasso puro”).
Di fatto, quando si confrontano più proposte di prestito, il TAEG è la discriminante più importante poiché, a parità di importo richiesto e di durata, l’offerta più conveniente è quella con il TAEG inferiore.