YOUNICEF Italia: il programma di volontariato per i giovani

Un programma di volontariato pensato e strutturato per i più giovani – di età compresa tra i 14 e i 30 anni – che vogliono dedicarsi alla promozione e alla valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Stiamo parlando di YOUNICEF: vediamo insieme come poter dare il proprio contributo volontario in questa iniziativa! 

unicef

UNICEF ha pensato ad un programma di volontariato esclusivamente per i ragazzi più giovani che vogliono dedicarsi attivamente alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per questo ha sviluppato Young for UNICEF (o YOUNICEF), un percorso aperto ai giovani – dai 14 ai 30 anni – che parte dalla formazione fino alla realizzazione di attività “a misura di bambino”.

Al momento sono 815 i giovani che partecipano a questa esperienza di volontariato realizzata da Unicef, presente in 85 città diverse e operante in oltre 50 iniziative rivolte ai più piccoli.

YOUNICEF: volontariato per i giovani

Attivo su tutto il territorio, YOUNICEF è un progetto che coinvolge le comunità locali, ma che si allarga anche ad iniziative in ambito nazionale e internazionale, alle quali i giovani possono partecipare attivamente. Attraverso la formazione di gruppi volontari formati dai più giovani, l’obiettivo del progetto è quello di creare una rete di volontari che possano confrontarsi in modo costruttivo e scoprire il valore dell’impegno collettivo verso una causa comune.

Seguire le raccolte fondi, promuovere la missione di UNICEF e fare attività di advocacy sono solo alcune delle iniziative promosse all’interno del progetto in cui sono impegnati i giovani volontari dell’organizzazione. Fondamentali, poi, sono i valori su cui poggia l’attività di UNICEF e in cui si riconoscono tutti i volontari che scelgono di prendere parte alla causa, a partire dai principi elencati nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: non discriminazione, libera espressione e ascolto. 

Oltre a questi, fondamentale è l’idea che ci debba essere inclusione e formazione attiva, insieme a partecipazione e impegno, per costruire un gruppo che opera attivamente, in maniera creativa e con il giusto spirito.