Italpizza insieme ad una ONG scozzese: la solidarietà per la Turchia

Oggi parte il primo camion carico di pizza con destinazione Turchia: è la concretizzazione di un progetto solidale portato avanti dall’azienda Italpizza e dalla ONG scozzese Siobhan’s Trust, che mira a fornire sostegno e cibo alla popolazione rimasta vittima del forte terremoto. 

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Un’iniziativa solidale nata dalla collaborazione tra due diverse realtà, una italiana e una scozzese. Al centro un obiettivo comune e dal cuore grande: fornire supporto alla popolazione rimasta vittima del forte terremoto che ha sconvolto la Turchia e la Siria. E così, esattamente come già fatto per il popolo ucraino, Italpizza e la ONG scozzese Siobhan’s Trust hanno deciso di dar vita ad un progetto senza precedenti.

Attraverso la collaborazione tra queste due realtà, si sta cercando di portare sollievo alla popolazione turca che dallo scorso 6 febbraio ha perso tutto nel forte terremoto che ha sconvolto per sempre migliaia di vite. L’idea è quella di portare – tramite camion pronti a partire dall’Italia – aiuti e cibo in Turchia.

Il primo camion – con a bordo la pizza da poter distribuire alla popolazione turca – parte proprio oggi, lunedì 20 febbraio! In Turchia verrà allestito un punto di distribuzione del cibo per tutte le persone in difficoltà.

Cibo e pizza per il popolo turco: l’iniziativa solidale

La collaborazione tra Italpizza e la ONG scozzese Siobhan’s Trust è nata lo scorso anno, quando le due realtà si sono unite per portare cibo caldo e supporto ai profughi in Ucraina. Posizionandosi al confine tra Polonia e Ucraina, e avvalendosi dell’aiuto dei volontari di Przemysl, sono stati distribuite pizze calde a tutti coloro che avevano bisogno di un pasto e che, tra le condizioni avverse per il freddo e la situazione drammatica a causa della guerra, non avevano nemmeno le risorse primarie.

Il progetto ora si è allargato alle popolazioni colpite dal terremoto. Stando a quanto dichiarato dal responsabile della comunicazione e CSR di Italpizza, è fondamentale proseguire in una collaborazione che lega l’impresa – con il forte impegno nel sociale – e associazioni del terzo settore.