Naufragio in Grecia, i migranti potevano essere salvati: le rivelazioni

Le accuse delle ONG – e non solo – alla Guardia Costiera greca potrebbero trovare conferma nelle nuove immagini e testimonianze relative al drammatico naufragio avvenuto al largo della Grecia e che ha coinvolto un’imbarcazione che trasportava circa 700 migranti. Le persone a bordo potevano essere salvate da un pronto intervento? 

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La tragedia che è avvenuta mercoledì scorso al largo della Grecia, con un barcone di 700 migranti che è affondato in mare, trascinando con sé anche il centinaio di bambini che si trovavano a bordo, poteva essere evitata. Secondo una prima ricostruzione, e secondo quanto riportato dalle autorità greche, i tentativi di salvataggio sarebbero stati vani visto il netto rifiuto opposto dai migranti, che avrebbero scelto di continuare a viaggiare verso l’Italia nonostante l’imminente pericolo.

Una versione che però si scontra con le accuse mosse dalle ONG e dagli esperti, che invece ritengono che la Guardia Costiera greca potesse fare molto di più rispetto a ciò che ha fatto. E proprio a questo proposito emergono video che potrebbero rivelare la verità.

Naufragio di migranti: il nuovo video

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Stando a quanto riportato, la Guardia Costiera greca non avrebbe ricevuto alcuna richiesta di assistenza, mentre stando alle dichiarazioni di Alarm Phone, già martedì l’imbarcazione di migranti avrebbe chiesto soccorso. La barca, secondo quanto riferito da Alarm Phone, era ferma, in situazione di difficoltà e proprio per questo i soccorsi erano necessari.

A testimoniare questa situazione è anche un video pubblicato da diverse testare: l’imbarcazione, solo poche ore prima del naufragio, si trovava ferma in mare. I soccorsi, a quel punto, potevano – e anzi dovevano intervenire. Ma non solo: le condizioni del mare, che in quel momento era tranquillo, avrebbero sicuramente favorito il salvataggio dei migranti, che potevano essere tratti in salvo.