ONG, Open Arms in arrivo a Brindisi: salvati 90 bambini

La nave ONG Open Arms è in arrivo a Brindisi – nel porto che è stato assegnato dopo il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo – con a bordo 299 persone. Visto l’elevato numero di minori e bambini presenti, la ONG Open Arms, dopo questa traversata, è stata definita come “la nave dei bambini”. 

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Imminente lo sbarco a Brindisi della nave ONG Open Arms, che ha compiuto sei diversi interventi di salvataggio nel Mar Mediterraneo prima di tornare presso il porto che è stato assegnato dalle autorità italiane. In tutto sono 299 i migranti che hanno viaggiato, dopo essere stati salvati dal team umanitario, per ulteriori tre giorni in attesa di arrivare in Europa e avviare le procedure di ricollocamento.

Come spesso accade, a bordo della nave ONG sono presenti molti minori, anche non accompagnati. Non a caso, dopo le operazioni di salvataggio, l’Open Arms attesa a Brindisi è stata definita come “la nave dei bambini“. Sono 90 quelli che stanno per raggiungere le coste dell’Italia.

Open Arms: 90 bambini salvati in mare

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Tra i tanti bambini che sono stati tratti in salvo, c’è una storia molto particolare che è stata raccontata dagli operatori della Open Arms e che vede come protagonista una bambina che arriva dal Camerun, in viaggio insieme ai genitori. La piccola, nonostante le condizioni della traversata e il pericolo affrontato, è fortunata rispetto ad altri bambini che si trovano a bordo della Open Arms.

M., 12 anni, vestito di azzurro – come riporta il team di Open Arms – ha affrontato il viaggio da solo perché a Tunisi, fuggendo dalla polizia che ha tentato di inseguirli, ha perso la sorella, di cui ad oggi non ha alcuna notizia.

Diversi, poi, i bambini che hanno affrontato il viaggio insieme alle mamme, provenienti da diversi paesi: Camerun, come detto, Costa d’Avorio, Benin, Eritrea, Egitto, Mali, Nigeria, Burkina Faso, Tunisia.