ONG Sea Eye in arrivo in Italia: spostato l’approdo dopo il salvataggio

Dopo il salvataggio di 109 migranti nel Mar Mediterraneo, l’ONG Sea Eye è in arrivo in Italia: il primo approdo che era stato stabilito era quello di Pesaro. Il sindaco Ricci si era detto pronto ad accogliere i migranti tratti in salvo, ma la decisione è stata quella di inviare la Sea Eye al porto di Napoli. 

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Sono 109 i migranti che sono stati portati in salvo nelle ultime ore dalla nave ONG Sea Eye 4. A bordo ci sono anche bambini e minori, tra cui anche il neonato che è rimasto orfano della madre, deceduta ancora prima che arrivassero i soccorritori. Inizialmente, dopo un primo contatto con la Guardia Costiera, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, aveva annunciato che la nave sarebbe arrivata nella città marchigiana.

“Siamo pronti a fare la nostra parte per garantire la migliore accoglienza possibile“, queste le dichiarazioni di Matteo Ricci, che aveva messo in atto la macchina dell’accoglienza per i migranti in arrivo. In realtà, però, la decisione è stata cambiata in corsa: la nave ONG dopo il salvataggio non sarà diretta al porto di Pesaro, ma a quello di Napoli.

ONG Sea Eye in viaggio verso Napoli

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Secondo quanto stabilito, la Sea Eye approderà al porto di Napoli come stabilito dalla prefettura. Per questo è stata annullata la riunione straordinaria che era prevista per le operazioni di sbarco a Pesaro, anche se il sindaco Matteo Ricci aveva dato piena disponibilità per mobilitare operatori e strutture di accoglienza:

Eravamo e rimaniamo pronti per un’accoglienza seria e diffusa. Spero che abbiano deciso di far attraccare la nave in un porto più vicino e sicuro. L’approdo in porti lontani è irrazionale.

Il sindaco di Pesaro, poi, ha anche evidenziato che il meccanismo per cui una nave ONG, dopo aver effettuato il salvataggio, debba compiere più di 200 chilometri per arrivare ad un porto che viene assegnato dalla prefettura.