Siria, appello delle ONG: civili coinvolti in un attacco

Arriva un appello dalle ONG che operano nell’ambito dei diritti umani in Siria. In seguito ad un attacco jihadista sarebbero rimasti coinvolti più di 60 civili: le ONG che sono presenti sul territorio hanno denunciato la situazione di emergenza che si trovano ad affrontare. 

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È stato l’osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria a lanciare l’allarme e a raccontare di un attacco – attribuito secondo le prime informazioni all’Isis – che sarebbe avvenuto tra venerdì e sabato e che avrebbe coinvolto diversi civili. Stando al rapporto riferito dalla ONG attiva sul territorio e con base a Londra, il numero delle vittime sarebbe salito a 68.

Si tratta del secondo grave attacco in Siria che coinvolge un ingente numero di civili. Solo sabato scorso, infatti, si era verificato un altro episodio con 16 vittime e circa 50 persone rapite dall’Isis. Le circostanze dell’attacco, secondo quanto riportato dalle ONG, sono pressoché le stesse.

ONG: allarme in Siria

Secondo quanto riferito dalle ONG che operano in Siria, i militanti dell’Isis starebbero approfittando del fatto che i civili si avventurano in zone remote del paese in questo periodo dell’anno per la raccolta dei tartufi. Ed è stato proprio in questa circostanza che le 68 vittime sono rimaste uccise nelle ultime ore, proprio per mano dell’Isis.

L’attacco è avvenuto nelle campagne di Palmira e il numero dei morti potrebbe essere destinato a salire anche nelle prossime ore.

Le ONG hanno riferito che – nonostante l’Isis abbia perso diverse roccaforti in Siria e non abbia più lo stretto controllo della zona come invece era avvenuto in passato – gli attacchi nei confronti dei civili si sono intensificati nell’ultimo periodo. Si tratta quindi di una situazione da monitorare con attenzione.