Terrore in Burkina Faso, donne e bambini uccisi: l’appello delle ONG

L’organizzazione non governativa Cisc, che ha sede in Burkina Faso, ha lanciato l’allarme sulla strage avvenuta nel Paese africano lo scorso 20 aprile. Secondo quanto riportato dall’ONG, ci sarebbe stato un vero e proprio massacro dalle forze armate, in cui sarebbero rimaste vittime anche donne e bambini. 

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La denuncia arriva dall’Organizzazione non governativa Cisc e riguarda quello che sta accadendo in Africa, e più precisamente in Burkina Faso. La situazione nel paese africano è molto grave dal 2015, quando gli jihadisti dal Mali e dal Niger hanno coinvolto anche i soldati del Burkina Faso; ad aggravare la guerriglia ci sono stati due colpi di stato nel 2022, che hanno messo in ginocchio il paese, con circa 10mila persone – tra civili e soldati – che sono rimaste uccise nei conflitti che ormai avvengono da sette anni.

Dopo l’attacco jihadista avvenuto in Burkina Faso lo scorso 14 aprile – dove sono morti 40 soldati – c’è stato un nuovo massacro nella città di Karma, dove sono rimasti coinvolti bambini e donne. Tutto sarebbe partito dalle accuse verso la popolazione di Karma, che avrebbe dato rifugio ai terroristi.

A riferire dati e dettagli del massacro è stata l’ONG Cisc, che ha lanciato l’allarme per quello che sta accadendo in Burkina Faso.

Cisc: allarme per il Burkina Faso

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Le notizie che arrivano dalle fonti locali parlano di circa 60 morti dopo l’attacco alla popolazione della città di Karma. I dati, però, non sono confermati dall’ONG Cisc. Stando al rapporto del personale umanitario che presidia il Burkina Faso, la strage sarebbe stata purtroppo molto più grave rispetto a quanto inizialmente raccontato:

Le nostre squadre hanno documentato 136 corpi a Karma, tra cui 50 donne e 21 bambini, alcuni di nemmeno un mese, uccisi alle spalle delle loro madri.

I numeri della strage, pubblicati da Cisc, sono stati riportati affinché possa esserci una presa di posizione dura rispetto a quanto accaduto. La responsabile della ONG, infatti, ha chiesto che venga aperta un’inchiesta giudiziaria imparziale per riuscire a portare in tribunale i responsabili della strage di civili e coloro che hanno fatto da garanti.