Medici Senza Frontiere: le attività in Afghanistan

Le attività delle ONG in Afghanistan sono diventate centro di attenzione e importante confronto dopo la decisione, presa dal governo talebano, di impedire alle donne di poter collaborare con le Organizzazioni No Profit. Tra le ONG impegnate nel supporto e nelle operazioni di sostegno alla popolazione afghana, c’è anche Medici Senza Frontiere. 

Msf

Medici Senza Frontiere porta avanti progetti di supporto alla popolazione in diverse zone del mondo, concentrandosi nelle aree in cui c’è maggiore carenza di personale medico, cure assistenziali, povertà e situazioni di forte disagio dovute a guerre, conflitti e forti squilibri sociali, educativi, sanitari e civili.

Tra le attività che vengono realizzate a supporto delle popolazioni locali ci sono anche quelle realizzate in Afghanistan. Il paese è sotto gli occhi di tutti dopo il decreto-legge che è arrivato da parte del governo talebano, che ha imposto il divieto di collaborare con le ONG alle donne afghane.

Medici Senza Frontiere in Afghanistan

Uno dei paesi in cui opera con maggiore attenzione il personale di Medici Senza Frontiere è proprio l’Afghanistan. Come riportato sul sito, sono circa 200 i bambini visitati ogni settimana dai medici. I casi più gravi sono legati alla malnutrizione e molti bambini, sotto i cinque anni, sono stati ricoverati proprio per condizioni fisiche molto deficitarie.

Garantire strutture ospedaliere, posti letto e cure mediche ai bambini in Afghanistan è uno degli obiettivi principali di Medici Senza Frontiere. La testimonianza di una delle operatrici sul posto è simbolica e riesce a far capire quanto il supporto di una Organizzazione, attraverso personale qualificato, volontari e staff medico, possa essere indispensabile per il paese:

Nel nostro progetto a Herat, in Afghanistan, ogni giorno due bambini perdono la vita per complicazioni legate al morbillo. Non oso immaginare cosa accada da altre parti del paese in cui non ci sono ospedali per curarli.