Cooperazione internazionale: opportunità di lavoro e profili ricercati

Il settore della cooperazione internazionale comprende un’ampia gamma di attività per la promozione dello sviluppo e della solidarietà in tutto il mondo per quello che riguarda l’ambito sociale, economico e politico. All’interno della cooperazione internazionale sono tanti i profili ricercati e le opportunità di lavoro che possono delinearsi: vediamo insieme le principali. 

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Di cosa si occupa il settore della cooperazione internazionale? Con questa definizione si comprendono tutte quelle attività orientate allo sviluppo economico, sociale e politico in tutte le zone del mondo. Sono diversi i campi che vengono ricompresi all’interno della cooperazione internazionale, e fra questi possono essere considerati – anche se se spesso non sono così nette le distinzioni:

  • Aiuto umanitario nei casi di emergenza (dovuti a guerre o calamità naturali), in cui si prevede assistenza, approvvigionamenti e protezione dal pericolo immediato
  • Cooperazione allo sviluppo per contrastare problemi che sussistono a livello globale – come ad esempio la povertà, la fame, le crisi climatiche; per questo si tratta di una serie di interventi e progetti che, pur destinati ad aree disagiate, hanno uno sviluppo a lungo termine
  • Promozione della pace e della sicurezza umana

Cooperazione internazionale: dove poter lavorare

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Sono diverse le opportunità di lavoro nel settore della cooperazione internazionale, dove si ricercano figure che hanno il compito di rilevare i bisogni delle comunità, intercettare possibili fonti di finanziamento, progettare interventi di cooperazione locale o globale, gestire la realizzazione dei progetti e misurare l’impatto.

In particolare, una persona che intende sviluppare competenze nell’ambito della cooperazione internazionale potrà lavorare presso una delle organizzazioni che sono attive nella promozione dello sviluppo di diverse aree del mondo oltre che nelle iniziative di solidarietà, tra cui:

  • Organizzazioni delle Nazioni Unite 
  • Organizzazioni governative
  • Operare all’interno delle ONG
  • Fondazioni o associazioni di diritto privato
  • Istituzioni di formazione e di ricerca
  • Aziende pubbliche che sono impegnate nelle attività di cooperazione decentrata
  • Enti religiosi o fondazioni di impronta religiosa