Emergenza Ucraina: bando da 500mila euro per il Terzo Settore

Un anno dopo l’inizio della guerra in Ucraina, la Fondazione Cdp ha pubblicato un bando a cui possono partecipare tutti gli enti del Terzo Settore, con un fondo di 500mila a disposizione per attività che possano essere di aiuto e supporto verso la popolazione colpita dal conflitto. Vediamo insieme come funziona e chi può partecipare. 

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La Fondazione Cdp ha scelto di creare e pubblicare un bando, rivolto agli enti del Terzo Settore, chiamato “Emergenza Ucraina“. L’obiettivo è quello di finanziare – attraverso i 500mila euro di fondo messi a disposizione – progetti e iniziative che possano essere di aiuto e supporto alla popolazione colpita dal conflitto scoppiato ormai più di un anno fa tra Ucraina e Russia.

Enti non profit e imprese sociali potranno presentare, entro il 17 aprile 2023, il loro progetto, che dovrà avere come focus quello di rafforzare l’attività di accoglienza e assistenza verso i rifugiati ucraini oppure quello di avviare da zero iniziative di questo tipo. Rientrano tra i progetti finanziabili anche quelli che puntano su formazione e lavoro come opportunità di integrazione.

Emergenza Ucraina: il nuovo bando

Tra le attività che rientrano nel bando promosso da Fondazione Cdp ci sono ovviamente anche quelle pensate per il territorio ucraino: missioni in Ucraina, progetti che possono essere realizzati nelle zone di confine oppure iniziative per trasportare beni di prima necessità che possono scarseggiare durante il periodo della guerra (tra cui chiaramente cibo, medicinali, vestiti e coperte).

I progetti degli enti del terzo settore potranno essere presentati – entro la scadenza del bando, fissata per il 17 aprile 2023 – tramite il portale dedicato al bando Emergenza Ucraina. Oltre a rientrare nelle tematiche sono state precedentemente indicate – e quindi attività e iniziative volte a favorire l’integrazione e il supporto alla popolazione ucraina colpita dalla guerra – i progetti dovranno avere una durata che va dai sei mesi ad un anno, e dovranno essere necessariamente terminati entro dicembre 2024.

La Fondazione Cdp finanzierà i progetti con un minimo di 100mila e un massimo di 200mila euro.