International Aid Transparency Initiative (IATI): di cosa si tratta?

Nata nel 2008, l’International Aid Transparency Initiative è ad oggi fondamentale nel mondo della cooperazione internazionale e riunisce chi è impegnato nella cooperazione allo sviluppo. L’obiettivo finale di IATI è migliorare gli standard di vita in tutto il mondo e ridurre globalmente la povertà.

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Gran parte dei governi e delle realtà che si impegnano per la cooperazione allo sviluppo aderiscono alla IATI, cioè l’International Aid Transparency Initiative (Iniziativa per la trasparenza degli aiuti internazionali).

Si tratta di una campagna globale nata per iniziativa volontaria col fine di garantire crescente trasparenza sul fronte degli aiuti economici.  La IATI è nata in occasione del Terzo forum ad alto livello sull’efficacia degli aiuti che ha avuto luogo ad Accra (in Ghana) nel 2008, il cui focus era relativo a quali scelte adottare per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite.

La IATI è dunque stata creata per monitorare le donazioni, assicurando che gli aiuti arrivino dove previsto; sul proprio portale ufficiale la IATI si definisce come:

Un’iniziativa globale per migliorare la trasparenza dello sviluppo e delle risorse umanitarie e dei loro risultati per affrontare la povertà e le crisi.

Col fine di rendere quanto più chiaro e ordinato possibile l’auspicato lavoro di trasparenza, i donatori, le ONG e chiunque si occupi di completare i registri con i dati relativi alle attività di cooperazione internazionale, utilizza uno standard pubblicato dalla stessa IATI, che prende appunto il nome di Standard IATI.

L’importanza dei dati IATI

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Fondamentale per combattere contro la povertà e fare sì che gli aiuti siano efficaci è l’attenta osservazione e raccolta dei dati relativi alle donazioni e alla loro efficacia. È l’obiettivo che si prefigge anche l‘International Aid Transparency Initiative, che dal 2008 punta alla trasparenza e fornisce strumenti che la garantiscano.

I paesi donatori e beneficiari, organizzazioni della società civile, governi e università che l’iniziativa riunisce, utilizzano uno standard comune che prende il nome di standard IATI ovvero:

Un insieme di regole e linee guida per garantire che le informazioni siano facilmente accessibili, comprensibili e utilizzabili.

IATI incoraggia ogni realtà che distribuisca o spenda risorse a condividere informazioni sul loro sviluppo e sulle attività umanitarie utilizzando appunto lo standard dei dati IATI.