Aiuti umanitari: quali sono, come funzionano e chi coinvolgono

Spesso, tramite notiziari, giornali o social, si sente parlare delle operazioni di aiuto umanitario che vengono messi in campo da ONG, associazioni, volontari o operatori professionisti in zone del mondo che vivono particolari disagi. Ma da cosa è composto il campo degli “aiuti umanitari” e chi coinvolge? 

aiuti umanitari

Gli aiuti umanitari vengono spesso citati e raccontati anche dai telegiornali, notiziari o attraverso le voci di chi vive situazioni di solidarietà e supporto anche direttamente sui profili social di ONG, associazioni o corpi di volontari. Ma come funzionano gli aiuti umanitari e quali sono le tipologie di intervento che vengono effettuate per portare supporto a chi ha davvero bisogno?

Configurati come una forma di solidarietà indirizzata in particolar modo verso i paesi e le popolazioni del terzo mondo, gli aiuti umanitari sono organizzati nel momento in cui in determinate situazioni di emergenza, crisi o pericolo – guerre, calamità naturali, epidemie, rivoluzioni o conflitti civili ecc… – è necessario salvare vite umane e portare supporto e assenza dove vengono a mancare i servizi primari.

Aiuti umanitari: una catena internazionale

Sono tante le attività che vengono ricomprese nella macrocategoria degli “aiuti umanitari”: si parte dal supporto e dall’aiuto nell’ambito della logistica, fino ad arrivare alla fondamentale assistenza sanitaria quando vengono a mancare le coperture da parte di ospedali e personale medico, e alla fornitura di prodotti alimentari o farmaceutici di prima necessità, quando anche questi scarseggiano o diventano introvabili.

Spesso, proprio perché le attività sono rivolte a zone del terzo mondo, gli aiuti umanitari coinvolgono volontari, operatori e professionisti sanitari che hanno un’organizzazione internazionale. Stiamo parlando di alcune tra le organizzazioni non governative più importanti a livello globale, come Emergency, Croce Rossa ecc…

Il coordinamento centrale degli aiuti umanitari arriva direttamente dalle Nazioni Unite, che hanno istituito un ufficio ad hoc per aiutare le organizzazioni nel momento delle crisi umanitarie.