Las Patronas: dal 1995 in soccorso dei migranti che attraversano “La Bestia”

La storia de Las Patronas parte dal 1995 e vede protagoniste un gruppo di volontarie che ogni giorno prepara provviste per il duro viaggio che i migranti affrontano nei vagoni del cosiddetto “treno della morte”.

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Un esempio vivo e travolgente di solidarietà giunge della frazione La Patrona, la Vergine Guadalupana, del Comune di Amatlán de los Reyes, in Veracruz, in cui si trovano le così chiamate “Las Patronas” gruppo di donne messicane che dal 1995 ogni giorno dell’anno, preparano cibo, indumenti, bevande da dare agli immigrati che viaggiano nei treni merci, passando davanti ai campi in cui le donne lavorano.

Le volontarie aiutano persone che tentano una fuga in condizioni inumane, lanciando loro sacchi interi con viveri. Un gesto di incredibile solidarietà dal quale prendere spunto e che ha reso il gruppo di volontarie note in tutto il mondo, e un esempio da seguire.

“La bestia” e l’attività de Las Patronas

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Las Patronas aiutano circa 400.000 persone all’anno che transitano per il Messico verso gli Stati Uniti in una delle reti ferroviarie più controverse del Messico conosciuta come “La Bestia”.

Il treno su cui salgono i migranti trasporta merci di diverso tipo ed è anche conosciuto come il “Treno della Morte”, proprio perché utilizzato come mezzo di trasporto per coloro che viaggiano illegalmente per arrivare negli Stati Uniti. Il viaggio sul “Treno della Morte” è la soluzione che molti trovano per evitare i 48 centri di detenzione messicani e i posti di blocco per l’immigrazione, ma è una tratta che il Governo Messicano non ha mai autorizzato e dunque non viene in alcun modo tutelata.

Percorrere la famosa tratta chiamata “La Bestia” significa infatti viaggiare per giorni interi tentando di non assentarsi mai o riposarsi a dovere, perché qualcuno potrebbe “rubare” il posto faticosamente ottenuto. Avvengono spesso violenze e assalti da parte delle bande armate, senza parlare delle condizioni di viaggio che portano molti migranti ad avere mancamenti.

A dare almeno un momento di sollievo a chi intraprendere tale percorse è, dal 1995, il gruppo di volontarie che nel 2013 ha anche vinto il Premio Nazionale Messicano per i Diritti Umani. Le volontarie si occupano non solo di dare viveri ai migranti, ma spesso mettono a disposizione piccoli rifugi dove ospitare e fare riposare alcune persone che non sostengono l’estenuante viaggio verso gli Stati Uniti. Las Patronas è nato come gruppo a matlán de los Reyes, nel centro-sud del Messico, dall’idea di Norma Romero e sua madre, che insieme hanno appunto fondato il collettivo. Oggi il gruppo di volontarie conta 12 donne che ogni giorno dell’anno soccorrono i migranti a Veracruz, quarta tappa del treno dopo Tenosique (Tabasco) e Tapachula (Chiapas) e Puebla a Veracruz.